Sicurezza
Coloro di voi che conoscono almeno le basi del diffuso CMS opensource WordPress e che utilizzano tra i plugin disponibili il “wordpress firewall” si saranno resi conto di quanto frequentemente avvengano attacchi ai propri siti.
Il Firewall infatti ci invia direttamente in mail, degli avvisi su ogni attacco che avviene sulla rete verso il nostro wordpress e di questo ce ne possiamo accorgere solamente grazie a questi avvisi.
Mettere in sicurezza wordpress? WordPress è la piattaforma opensource tra le più usate al mondo, sia per la realizzazione di siti web e blog personali, ma ultimamente molto usata anche per dare vita a veri e propri siti web anche di una certa complessità.
Mi capita spesso, quando devo fare un restyling di un sito web e decidere se l’hosting su cui appoggia il dominio è ancora valido o meno, di chiedere al cliente quali sono le caratteristiche del server e, quasi sempre, a fatica riesce a recuperare le informazioni nella mail di attivazione con i dati di configurazione del server.
Visto che oltre il 90% dei commenti su siti web e blog è spam, nei moduli di autenticazione è sempre più spesso utilizzato l’accorgimento del test CAPTCHA per distinguere tra gli utenti umani e i sistemi automatici: si tratta di quelle sequenze di lettere e/o numeri distorti che vengono richiesti dopo il nome utente e la password.
Proprio questa mattina mi sono scaricato la nuova versione ufficiale del browser Mozilla: Firefox 2.0 che si trova nella repository FTP, rilasciato a pochi giorni dall’ufficializzazione del browser rivale Internet Explorer 7.
Abbiamo visto in questo post quali sono i migliori sistemi di pagamento presenti sul mercato italiano (PayPal, e-Shopping San Paolo e Banca Sella).
Uno dei requisiti fondamentali perchè un negozio on-line sia apprezzato dal pubblico è la possibilità di consentire pagamenti immediati con carta di credito.